WebVisor compact: esempi applicativi

 

Introduzione

WebVisor è un sistema compatto per il monitoraggio ed il controllo degli impianti tecnologici. Grazie alle sue ridotte dimensioni (è alloggiato all’interno di una scatola da 4 moduli DIN) è infatti possibile inserirlo all’interno di un quadretto di regolazione senza occupare per questo spazio prezioso.

WebVisor è realizzato sfruttando al massimo le possibilità di integrazione elettronica e le più moderne tecnologie Web; questo significa che è stato possibile inserire all’interno del dispositivo sia l’ambiente di sviluppo del sistema di acquisizione, sia il runtime di gestione dei dati; la sua interfaccia Web, inoltre, consente di programmarlo e gestirlo attraverso un comune browser su qualsiasi dispositivo: PC, tablet o smartphone.

Il potente motore database, infine, basato su Java Derby consente di registrare, analizzare e ricontrollare i dati acquisiti dal sistema rendendo WebVisor un sistema indispensabile nelle applicazioni come le audit energetiche che richiedono un alto numero di informazioni raccolte nel tempo.

Il sistema di WebVisor è ideale per tutte quelle applicazioni in cui si desidera operare da remoto sugli impianti ottimizzando in questo modo gli interventi degli operatori di manutenzione garantendo al contempo un’elevata qualità del servizio. Grazie a WebVisor è possibile, infatti, installare una infrastruttura di supervisione e gestione da remoto per i propri impianti sfruttando i molteplici vantaggi che questo tipo di tecnologia consente: basti pensare alla possibilità di diagnosticare eventuali malfunzionamenti da remoto o di variare i parametri di funzionamento di un impianto senza impegnare personale in trasferte inutili.

 

Supervisione singolo impianto

 

In questo schema di collegamento WebVisor viene utilizzato per la supervisione di un singolo impianto, ad esempio di una centrale termica o una macchina UTA, già regolata attraverso dei regolatori Newtohm. Come si vede il sistema è formato da:

 

  • WebVisor per la raccolta dati ed il controllo
  • Uno o più regolatori Newtohm della serie DDC per la regolazione locale.
  • Un collegamento di rete

 

Con questa architettura è possibile sovraintendere in locale al sistema e ricevere notifiche ed avvisi via mail su eventuali condizioni di allarme.

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L’architettura WebVisor, inoltre, lo rende adatto anche ad essere supervisionato da remoto tramite qualsiasi mezzo: smartphone, tablet o PC consentendo un controllo totale sui propri impianti senza restrizioni di tipo geografico.

 

Monitoraggio Temperature

 

In questo one-ofr-allschema WebVisor è in grado di monitorare direttamente una serie di temperature in campo grazie all’utilizzo dell’interfaccia OneWire AllForOne M232.
Le sonde intelligenti AllForOne, infatti, contengono al loro interno tutta la logica necessaria per acquisire il dato di temperatura e per poterlo leggere da remoto tramite un semplice gateway di interfaccia che provvede anche all’alimentazione delle sonde stesse. L’indirizzamento delle sonde così come la creazione dei punti sul sinottico è semiautomatica grazie alla possibilità di WebVisor di riconoscere automaticamente le sonde collegate in maniera autonoma.

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La possibilità di inviare mail in caso di allarme così come di memorizzare gli andamenti delle temperature nel tempo unita alla semplicità di installazione rendono questa soluzione particolarmente efficace nelle situazioni in cui il controllo puntuale della temperatura è di estrema importanza.

 

Supervisione e Controllo Consumi Energetici

 

In questo scenario WebVisor viene utilizzato per monitorare i consumi energetici di una o più utenze, per la reportistica e come supporto per l’analisi energetica.

Il sistema è formato da:

  • WebVisor per la gestione delle informazioni
  • Un gateway di interfaccia per sistema M-BUS per contabilizzare il calore
  • Uno o più wattmetri per la contabilizzazione dell’energia elettrica per la lettura wireless.

Grazie alle sue capacità di memorizzazione WebVisor è in grado di registrare i consumi energetici nel tempo e di permettere una analisi comparativa tra, ad esempio, quanto misurato dai contabilizzatori ed altre grandezze di riferimento che possono essere acquisite tramite gli schemi precedenti. In questo modo non è solo facile raccogliere dati di consumo così come misurati dagli elementi in campo ma è possibile eseguire delle vere e proprie audit energetiche comparando, ad esempio, i consumi medi di un periodo con la temperatura esterna del periodo stesso o sui setpoint impostati internamente in modo tale da avere delle informazioni più significative sugli andamenti dei consumi. La possibilità di utilizzare anche degli elementi wireless aggiunge un ulteriore elemento di flessibilità al sistema.

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